All’ufficio postale della città di Marameo c’era grande fermento. Erano i giorni prima di Natale e c’era un gran girare di pacchi e pacchettini provenienti da tutto il paese. 

Gli impiegati dell’ufficio però si sentivano come sempre molto organizzati. Avevano sviluppato un metodo, a loro detta INFALLIBILE, per smistare i pacchi in modo rapido e riconoscere se contenevano cose rognose (fragili, puzzolenti, rumorose…) o meno. Come facevano vi chiedete? Beh, effettivamente il loro metodo era estremamente semplice: si basavano sul colore della scatola.

“È arrivato un pacco verde” annunciò il Signor AddettoAlleRicezioni. “Ah benissimo! Son sempre simpatici i pacchi verdi, ci portano fortuna! Mettilo con gli altri verdi che il postino è sempre contento di smistarli quelli lì” rispose il Signor Capoufficio.

“È arrivato un pacco blu! Ripeto: pacco blu!” 

“Oh no ma sei sicuro? Proprio blu?”

“Sì, forse blu petrolio, ma comunque sicuramente blu!”

Uffa i pacchi blu portano sempre sventure! Dai mettilo nell’angolo dietro quel mobile, con gli altri pacchi blu, prima o poi il postino smisterà anche quelli”

“Pacco giallo” 

“Bene, han sempre dentro cose profumate i gialli!”

“Un altro verde”

“Magnifico!”

Tra un colore e l’altro insomma, all’ufficio postale di Marameo se la stavano cavando benone nonostante il periodo intenso. Tutto procedeva con ordine, fino a quando l’addetto alle ricezioni annunciò con una certa titubanza al capoufficio:

“Ehm… Signor Capoufficio…”

“Sì Signor AddettoAlleRicezioni?”

“Ecco vede, è arrivato un pacco… un pacco BIANCO

Bianco?

“Sì!”

Ma non abbiamo mai ricevuto pacchi bianchi!

“Lo so Signor Capoufficio, sono mortificato” disse stralunato l’addetto alle ricezioni, e poi domandò “dove vuole che la metta?”

“Una scatola bianca dove la mettiamo? Non lo so, conterrà cose buone o porta rogne? Come le sembra a lei Signor AddettoAlleRicezioni?

L’addetto alle ricezioni provò ad osservare la scatola da più vicino, ma con una certa cautela. “Non saprei Signor Capoufficio, mi sembra bianca… non saprei dirle altro… dovremmo aprirla?

“Mmm no direi di no, se poi c’è dentro qualcosa di schifoso o di pericoloso? Meglio di no. Che farne però?”

Il Signor Capoufficio e il Signor AddettoAlleRicezioni continuarono ad arrovellarsi sulla questione senza venirne a capo.

Mentre erano ancora nel mezzo della loro discussione, dalla porta dell’ufficio postale entrò il Signor Corriere. “Oh eccolo qua finalmente!” esclamò il corriere guardando il pacco bianco. “Scusate” disse recuperando il pacco “devo averlo lasciato qui per sbaglio ma non è destinato a Marameo, devo portarlo al paese vicino, a Biribò”.

“A Biribò?” domandò il Signor Capoufficio un po’ stravolto da tutto quel riflettere.

“Eh sì devo portarlo lì! Che fortuna che non l’abbiate ancora smistato o aperto!”

“Non sapevamo dove metterlo” ammise il Signor AddettoAlleRicezioni, “sa, non abbiamo mai ricevuto dei pacchi bianchi…”.

“E cosa vi importa del colore del pacco?” domandò confuso il Signor Corriere.

“Come cosa ci importa del colore?” esclamò indignato il Signor Capoufficio, “dal colore capiamo se è un pacco con cose buone o che che porta rogne, è evidente!

“Non li catalogate per colore i pacchi quando ce li mandate?” osò chiedere l’addetto alle ricezioni al corriere.

“No di certo! Li cataloghiamo in base alle scatole che abbiamo!” rispose il corriere sorpreso. Essendo di fretta, il Signor Corriere recuperò poi il famoso pacco bianco e se ne andò.

La sera, quando rincasò, il corriere raccontò ridendo alla moglie quello strano episodio: “giudicare dei pacchi dal loro colore, ma ci pensi? Che roba da matti!”.

A Marameo, il Signor Capoufficio e il Signor AddettoAlleRicezioni restarono un po’ confusi e ripensarono a quel misterioso pacco bianco anche nei giorni successivi.

“Che peccato non essersi presi il tempo di scoprire cosa potesse contenere”, pensò il Capoufficio.

“Che cosa stupida basarsi sui colori” pensò l’AddettoAlleRicezioni “invece che sui contenuti”.

L’illustrazione è di ille_illustration
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